Il contributo a fondo perduto perequativo “sforerà” al 2022. La procedura per la richiesta del contributo a conguaglio dei precedenti indennizzi, seguendo le regole europee, dovrebbe concludersi entro il 2021, ma il decreto non è calendarizzato per la pubblicazione in GU. Vista anche la necessità di presentazione dell’autocertificazione di possesso requisiti dei precedenti aiuti, il ministero dell’economia sta valutando un’integrazione di quest’ultimo al modulo di richiesta del contributo a fondo perduto perequativo.