Il disegno di legge annuale per la concorrenza 2021, approvato dal Consiglio dei ministri, prova a semplificare la burocrazia documentale. La PA non potrà più chiedere alle imprese la produzione di documenti di cui è già in possesso in fase di controllo sulle attività economiche; inoltre: liberalizzazione dei mercati, attraverso l’abolizione degli adempimenti burocratici per dare maggiore impulso alle attività economiche private liberamente esercitabili. Queste le novità di rilievo.