La Guardia di Finanza ha predisposto il suo piano operativo per le verifiche. Saranno indirizzate a e-commerce, forfettari, percettori del reddito di cittadinanza, percettori di contributi a fondo perduto, e in criptovalute. In relazione ai forfettari l’indice di rischio sono manifestazioni esteriori di capacità contributiva che rendano ipotizzabile l’omessa fatturazione di una quota consistente di ricavi.