Il decreto energia (Dl n.21/2022) concede un credito d’imposta anche alle imprese definite “non energivore”. Alle imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW è riconosciuto un credito d’imposta del 12% della spesa sostenuta, comprovata mediante le relative fatture d’acquisto, se hanno subito, nel primo trimestre 2022, un incremento del costo per kWh superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al primo trimestre dell’anno 2019. Alle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale individuate dall’articolo 05 del Dl n.17/2022, è riconosciuto un contributo del 20% per l’acquisto di gas impiegato in usi energetici diversi dagli usi termoelettrici, se subito per il primo trimestre 2022 un aumento del prezzo del gas superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre del 2019. Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione.