Scaduti i termini “regolari” di trasmissione della dichiarazione IVA, scattano quelli “supplementari”. L’adempimento potrà essere assolto nei successivi novanta giorni, cioè fino al 29 luglio 2022 con l’applicazione delle sanzioni pecuniarie previste dalla legge, da 250 a 2.000 euro. La violazione può essere sanata avvalendosi del ravvedimento operoso (articolo 13, comma 1, lettera c), del Dl. n.472/1997) con il versamento della sanzione per omessa dichiarazione ridotta ad 1/10 del minimo. Oltre è omissione.