Con la comunicazione dell’11 aprile 2022, la UIF (’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia) mette in guardia circa i nuovi rischi connessi ai tentativi della criminalità finanziaria di sfruttare l’emergenza sanitaria e le iniziative poste in essere dal legislatore per favorire la ripresa economica. Nell’allegato 1, la UIF si focalizza sui pericoli connessi alle cessioni dei crediti d’imposta, che i destinatari degli obblighi antiriciclaggio dovranno tenere in considerazione nell’attività di collaborazione; nell’allegato 2 fornisce indicazioni funzionali a valorizzare il sistema antiriciclaggio, in particolare nel comparto pubblico, che gestisce i fondi del Piano e la sua delicata fase di attuazione. E’ necessario accertarsi dell’eventualità che “i crediti siano vantati a fronte di interventi non eseguiti o che le agevolazioni stesse non appaiano spettanti sulla base della disciplina in materia, nonché alla ricorrenza dei requisiti previsti dalla normativa per il riconoscimento del beneficio fiscale, con particolare riguardo alle caratteristiche del presunto beneficiario”.