Riguardo il lavoro sportivo è stato approvato dal Cdm in via definitiva, il decreto correttivo del Dl n.36/2021, attuativo della riforma dello sport (legge n.86/2019). Sono definite tre fasce di compensi: entro i 5.000 euro annui senza ritenute fiscali e previdenziali; tra i 5.000 e i 10.000, senza ritenute ma con versamenti previdenziali; oltre i 15.000 euro in regime ordinario. Riguardo il lavoro dilettantistico, il rapporto dovrà essere inquadrato come lavoro autonomo quando la durata delle prestazioni non supererà le diciotto ore settimanali.