La legge di bilancio 2023 fa scacco agli Enti locali riguardo le cartelle non stralciabili: nel caso in cui l’Ente non aderisca al saldo e stralcio, non essendo previsto una specifico divieto, le cartelle potranno essere oggetto di rottamazione con la cancellazione dell’aggio e la possibilità di dilazionare l’ammontare con un piano rate quinquennale e interessi agevolati nella misura del 2% (disciplina dell’articolo 1 commi da 222 a 230 e da 231 a 252 della legge 197/2022).