Le irregolarità sanabili sono meno del previsto, l’Agenzia delle entrate, con la circolare n.02/E del 27 gennaio 2023 illustra le modalità attuative delle disposizioni previste dalla legge di Bilancio 2023. Sono molte le esenzioni, che vanno dalle violazioni formali già contestate in atti divenuti definitivi al 1° gennaio 2023 a quelle contenute nell’ambito della procedura di collaborazione volontaria. Per irregolarità formali si devono intendere quelle irregolarità, infrazioni e inosservanze di obblighi o adempimenti di natura formali che non rilevano sulla determinazione della base imponibile, sulle liquidazioni e pagamento dell’Iva, dell’Irap, delle imposte sui redditi e relative addizionali, delle imposte sostitutive, delle ritenute alla fonte e dei crediti d’imposta. Non rientrano le violazioni formali inerenti l’imposta di registro e di successione. Rientrano le violazioni commesse fino al 31 ottobre 2022.