Sono deducibili dal reddito i contributi e le erogazioni a favore di istituzioni religiose. La circolare nel titolo ricorda che sono deducibili dal reddito complessivo le erogazioni liberali in denaro a favore di alcune istituzioni religiose, come: l’Istituto centrale per il sostentamento del clero della Chiesa cattolica italiana; l’Unione italiana delle Chiese cristiane avventiste del 7º giorno destinate al sostentamento dei ministri di culto e dei missionari e a specifiche esigenze di culto e di evangelizzazione; l’Ente morale Assemblee di Dio in Italia per il sostentamento dei ministri di culto delle Assemblee di Dio in Italia e per esigenze di culto, di cura delle anime e di amministrazione ecclesiastica; la Chiesa evangelica valdese, Unione delle Chiese metodiste e valdesi, per fini di culto, istruzione e beneficenza che le sono propri e per i medesimi fini delle Chiese e degli enti facenti parte dell’ordinamento valdese; l’Unione cristiana evangelica battista d’Italia per fini di culto, istruzione e beneficenza che le sono propri e per i medesimi fini delle Chiese e degli enti facenti parte dell’Unione; la Chiesa evangelica luterana in Italia e delle comunità a essa collegate per fini di sostentamento dei ministri di culto e per fini di culto e di evangelizzazione; l’Unione delle comunità ebraiche italiane, nonché i contributi annuali versati alle comunità ebraiche; della Sacra arcidiocesi ortodossa d’Italia ed esarcato per l’Europa meridionale, enti da essa controllati e comunità locali; l’Ente patrimoniale della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni; la Chiesa apostolica in Italia ed enti e opere da essa controllati; l’Unione buddista italiana e organismi civilmente riconosciuti da essa rappresentati, per il sostenimento dei ministri di culto e le attività di religione e di culto; l’Unione induista italiana e organismi civilmente riconosciuti da essa rappresentati; l’Istituto buddista italiano Soka Gakkai, per la realizzazione delle finalità istituzionali dell’istituto e delle attività di religione o di culto; dell’Associazione “Chiesa d’Inghilterra”, degli enti da essa controllati e delle comunità locali, per i fini di culto, istruzione, assistenza e beneficenza. L’importo massimo deducibile è 1.032,91 euro; la donazione deve essere fatta tramite versamento bancario o postale, carta di debito, di credito, prepagata, assegno bancario o circolare.