L’Agenzia delle entrate ha pubblicato una circolare ufficiale di chiarimento del regime della “flat tax incrementale”, il regime d’imposta sostitutiva del 15% sul maggior reddito d’impresa/professionale dichiarato nel periodo 2023 rispetto al maggiore tra il reddito dichiarato nei 3 anni precedenti (2020-2022), al netto dell’abbattimento forfettario del 5% e nel limite massimo di 40.000 euro. Tra i chiarimenti: il regime agevolato può essere applicato per il solo reddito prodotto direttamente dalla persona fisica (e non anche per quanto imputato dal soggetto trasparente a quadro RH); è richiesto lo svolgimento per un l’intero anno in almeno uno dei tre periodi del triennio 2020-2022; per gli altri periodi di imposta, ove ciò non risulti verificato, va applicato il ragguaglio ad anno per determinare l’extra reddito assoggettato all’imposta sostitutiva; la flat tax è incompatibile con il regime forfettario/regime di vantaggio applicato nel 2023, mentre non rileva se questi ultimi regimi sono stati applicati nel triennio 2020-2022. L’abbattimento del 5% va calcolato sul maggior reddito dichiarato nel triennio.