Per i lavoratori part time il decreto Anticipi prevede un’ulteriore una tantum di 550 euro. Destinatari sono i lavoratori dipendenti di aziende private titolari di contratto di lavoro part time che preveda periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa e complessivamente, non inferiori a 7 e non superiori a 20 settimane, dovuti a sospensione ciclica della prestazione lavorativa. Ai fini dell’accesso all’indennità, il requisito s’intende soddisfatto qualora il lavoratore, nell’alternanza dei periodi di lavoro e non lavoro, possa fare valere un periodo continuativo di non lavoro di almeno un mese e nel complesso un periodo di non lavoro non inferiore a 7 settimane e non superiore a 20 settimane.