Sono stati stabiliti, per il 2024, le professioni e i settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna superiore di almeno il 25% il valore medio annuo. Il dato è utile ai fini dell’applicazione degli incentivi all’assunzione previsti dall’art. 4, commi da 8 a 11, della legge Fornero (legge n.92/2012). Il tasso di disparità medio rilevato per il 2022 è pari al 9,8%; la soglia sopra la quale un settore è caratterizzato da un tasso di disparità uomo-donna superiore di almeno il 25% del valore medio è pari al 12,2%. I settori: industriale, specialmente nel comparto delle costruzioni (82,4%), industria estrattiva (76,1%), acqua e gestione dei rifiuti (64,4%). Servizi: trasporto e magazzinaggio (57%), informazione e comunicazione (36,5%) e servizi generali della PA (30,8%). Professioni: ufficiali delle forze armate (98,3%), conduttori di veicoli, macchinari mobili e di sollevamento (95,9%), artigiani ed operai metalmeccanici (95,5%), specializzati dell’industria estrattiva e dell’edilizia (95,1%).