La legge di bilancio 2024 (legge n.213/2023) modifica il regime fiscale delle locazioni brevi, aumentando l’aliquota dell’imposta sostitutiva stabilita per i redditi prodotti con gli affitti sotto i 30 giorni al 26%. Per compensare l’aumento ha previsto la possibilità di utilizzare l’aliquota del 21% su un immobile a scelta da individuare in dichiarazione. I restanti sopportano il 26%, salvo il caso di tassarli con l’Irpef, il cui primo scaglione è al 23%. La norma non specifica che in caso di utilizzo dell’aliquota al 21% su un immobile i redditi prodotti eventualmente dalle altre unità abitative utilizzate per la medesima attività occasionale sono vincolate all’opzione per la cedolare secca al 26%; di conseguenza si ritieni possibile, in caso di convenienza, la tassazione Irpef, la cui prima aliquota è al 23%.