Il 30 aprile 2024 prende il via il nuovo accertamento con adesione. Cosa succederà? In estrema sintesi, nel caso in cui l’Agenzia delle entrate riscontra elementi per rettificare la posizione fiscale di un contribuente, si dovrà essere attivato il contraddittorio preventivo obbligatorio. Se il contribuente riterrà di non potersi difendere, potrà entro 30 giorni dalla notifica dell’atto la definizione integrale richiedere all’ufficio la liquidazione delle somme dovute accedendo alla riduzione della sanzione ad un sesto del minimo; diversamente potrà difendersi, ritenendo di avere motivazioni in merito, e procedere alla liquidazione tramite ravvedimento operoso. Se restano aperti dei rilievi, questi costituiranno la base per un eventuale atto di accertamento a cui si potrà rispondere tenendo conto di due possibilità: la presentazione delle controdeduzioni entro 60 giorni, oppure presentare una istanza con la procedura di adesione.