Le agevolazioni fiscali pesano sul bilancio dello Stato, in particolare i bonus edilizi, per i quali, da tempo, è stata avviata una campagna di “ristrutturazione”. Il più colpito è il superbonus, istituito dal Dl n.34/2020, oggi ha una detraibilità che varia in base alle situazioni: quattro quote annuali di pari importo che diventano dieci dopo l’ultimo emendamento (conversione in legge del Dl n.39/2024), ma solo per il primo beneficiario che sceglie di utilizzare la somma maturata a scomputo diretto delle imposte. Chi ha ricevuto il credito tramite cessione o sconto in fattura potrà scontarlo in quattro anni; gli istituti di credito, in base al tipo di credito acquisito e del prezzo di acquisto, potranno scontare la somma in cinque o in sei anni.