Com’è noto dal 03 settembre 2024 (data di pubblicazione dell’avviso in GU) le strutture ricettive hanno obbligo all’iscrizione in apposita banca dati. I contribuenti hanno due mesi di tempo per adeguarsi, dopodiché scatteranno le sanzioni che potranno arrivare sino a 8.000 euro. Per ottenere il CIN la procedura da seguire è la seguente: presentare richiesta al Ministero del Turismo tramite la piattaforma BDSR (https://bdsr.ministeroturismo.gov.it/); il Ministero del Turismo verificherà la presenza di tutti i documenti richiesti, tra cui l’attestazione dei dati catastali dell’unità immobiliare o della struttura e l’autodichiarazione che conferma che l’immobile soddisfa i requisiti di sicurezza. I requisiti di sicurezza richiesti includono: dispositivi funzionanti per la rilevazione di gas combustibili e monossido di carbonio; estintori portatili conformi alle norme di legge, posizionati in aree accessibili e visibili, specialmente vicino agli ingressi e nelle aree a maggior rischio. Gli estintori devono essere installati in proporzione a uno ogni 200 metri quadrati di pavimento, con un minimo di un estintore per piano; se la verifica è positiva il Ministero del Turismo rilascerà il CIN attraverso una procedura automatizzata, assegnando un codice identificativo unico all’immobile.