Dal 17 gennaio 2025 sono entrate in vigore le novità del Dl n.211/2024, che adegua la normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2018/1672 in materia di controlli sul contante, modificando anche la disciplina delle dichiarazioni di operazioni in oro. Tra le principali novità, le operazioni in oro dovranno essere dichiarate alla UIF, qualora il valore risulti di importo pari o superiore a 10.000 euro e non più 12.500 euro. I trasferimenti al seguito di oro da investimento corrispondente a monete con un tenore in oro di almeno il 90% o a lingotti sotto forma di barre, pepite o aggregati con un tenore in oro di almeno il 99,5%, in entrata o in uscita dal territorio nazionale, è obbligatorio presentare dichiarazione e informativa all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ma non più alla UIF.