L’Inps nel messaggio n.1165/2025, fornisce chiarimenti in merito alla tracciabilità delle spese sostenute dai genitori per la retta degli asili nido. A partire dal 2025 non si può più auto-certificare l’importo pagato a titolo di retta per la frequenza degli asili nido di cui si richiede il bonus. I genitori devono necessariamente inviare all’Inps una fattura e un documento che provi l’avvenuto pagamento. Per attestare la spesa sostenuta presso soggetti che beneficiano d’esenzione Iva della dispensa dall’obbligo di fatturazione (enti del terzo settore e PA) basta la ricevuta di pagamento con l’indicazione sei seguenti dati: nome, cognome, codice fiscale del richiedente (o intestatario della ricevuta); nome, cognome e/o codice fiscale del minore; denominazione struttura, importo rata (con indicazione della mensilità di riferimento), descrizione servizio con evidenza del dettaglio pagato per eventuali servizi aggiuntivi.