E’ stato pubblicato nella GU il decreto Mef 20 aprile 2015 con le modalità di riscossione e di ripartizione dell’Iva relativa alle prestazioni dei servizi di telecomunicazione, teleradiodiffusione ed elettroniche eseguite, da parte di contribuenti che aderiscono al regime del Moss. Il decreto prevede che il versamento dell’Iva, da parte dei soggetti Ue ed extra Ue, avvenga senza possibilità di avvalersi dell’istituto della compensazione: con addebito sul proprio conto corrente aperto presso un intermediario della riscossione convenzionato con l’Agenzia, indicando il codice Iban del conto e il numero di riferimento unico della dichiarazione a cui si riferisce il versamento; se il soggetto passivo non dispone di un conto, mediante bonifico da accreditare su un’apposita contabilità speciale aperta presso la tesoreria statale, intestata all’Agenzia delle Entrate, specificando nella causale del bonifico il numero di riferimento unico della dichiarazione a cui si riferisce il versamento.