La Guardia di Finanza, attraverso l’applicativo informatico Muv (modello unificato delle verifiche), potrà conoscere i soggetti che hanno presentato all’Agenzia delle entrate l’istanza di collaborazione volontaria ai sensi della legge n. 186/2014. Prima di avviare qualsiasi attività ispettiva a carico di un contribuente, i militari dovranno accertare se questo ha attivato la voluntary disclosure; in caso affermativo, laddove la richiesta di collaborazione volontaria presenti una corrispondenza con gli elementi di rischio in possesso della Gdf, rinunciare all’intervento.