Entro il 30 giugno 2015 devono essere presentate le dichiarazioni Imu e Tasi per l’anno d’imposta 2014 anche da parte degli enti no profit tenuti all’utilizzo dello speciale modello unificato approvato con decreto ministeriale 26 giugno 2014. Molti sono i dubbi, però, che aleggiano ancora: riguardano il contenuto delle dichiarazioni, i casi di esonero e di esenzione. L’articolo 5 del Dm 26 giugno 2014 stabilisce che la dichiarazione presentata ha effetto anche per gli anni successivi sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell’imposta dovuta. La faq n. 1 del 21 novembre 2014 presente sul sito delle Finanze, afferma che gli enti sono obbligati a presentare la dichiarazione Imu – Tasi Enc anche nel caso in cui non sono intervenute variazioni nel corso degli anni; si ritiene che questo dettato operi solo in riferimento all’adempimento dell’esercizio 2012 e 2013. Pertanto, non si è tenuti a presentare la dichiarazione anche in presenza della modifica dei dati, come il parametro del corrispettivo medio percepito dall’ente per attività didattiche e altre attività (quadro B), che non comportino un diverso ammontare d’imposta a carico dell’ente. Diversamente la dichiarazione dovrà essere presentata.