I correttivi degli studi di settore sono un flop, non colgono la situazione reale delle imprese. Di fatto, molte imprese sono passate da una situazione di congruità a una di non congruità. Lo ha affermato il sottosegretario all’Economia Paola De Micheli rispondendo in VI commissione finanze della Camera al Q.T. n. 5-06244, invitata a spiegare i motivi per cui, nonostante le indicazioni fornite nelle note metodologiche di riferimento degli studi di settore, molti soggetti che negli anni precedenti erano risultati congrui, con l’applicazione dei correttivi 2014 hanno perso la detta congruità.