Tra le novità contenute nel decreto sulle sanzioni e sui reati tributari approvato dal consiglio dei ministri e in attesa dell’ok definitivo, vengono allegerite le sanzioni tributarie. In ordine: il cessionario o committente che omette di assolvere l’Iva nelle operazioni per le quali è debitore dell’imposta con il meccanismo dell’inversione contabile, sarà soggetto alla sanzione proporzionale solo per l’imposta che non avrebbe potuto detrarre; in assenza di imposta dovuta, invece, sarà punito con la sanzione fissa da 500 a 20 mila euro; nessuna sanzione proporzionale è prevista nel caso in cui l’Iva viene assolta dal soggetto sbagliato; per le violazioni in materia di versamenti di tributi: in caso di adempimento con ritardo non superiore a 90 gg, la sanzione sarà del 15% dell’importo pagato tardivamente, se il versamento è effettuato entro 15 gg dalla scadenza la sanzione sarà dell’1% per ogni giorno di ritardo, fatte salve le ulteriori riduzioni da ravvedimento operoso.