Lo schema di decreto sulle sanzioni amministrative semplifica le penalità collegate alla sottoscrizione delle dichiarazioni dei soggetti Ires. L’attuale normativa prevede due diverse fattispecie: l’infedeltà della dichiarazione punibile con la sanzione amministrativa fino al 30% del compenso contrattuale relativo all’attività di redazione della relazione di revisione, commisurata in misura non superiore all’imposta effettivamente accertata a carico del contribuente; l’omissione della sottoscrizione, caso in cui, alla sanzione appena descritta, si aggiunge quella da 258 a 2.065 euro. La novità rilevante sarà la sola sanzionabilità dell’omessa sottoscrizione, non trattando più le conseguenze della sottoscrizione di una dichiarazione infedele.