In seguito alla proroga della voluntary disclosure, gli accertamenti sono da chiudere al 31 dicembre 2016. Sono tante le istanze sinora presentate, e altre se ne aggiungeranno. Questo proseguo dell’operazione fa pensare che essa possa diventare un istituto a regime nel nostro ordinamento, come avvenuto in Francia. La proroga non prevede costi aggiuntivi; sono, anche, inapplicabili le sanzioni in materia di antiriciclaggio previste dalla legge 231/2007.