Nella bozza di disegno di legge sul lavoro autonomo esaminato dal Consiglio dei ministri e collegato alla legge di Stabilità, sono indicate la seguenti misure: gli interessi di mora per i ritardati pagamenti si applicheranno anche ai contratti tra imprese e lavoratori autonomi e tra lavoratori autonomi; le spese per la formazione (master, corsi, congressi) saranno integralmente deducibili entro il limite annuo di 10mila euro; l’indennità di maternità verrà riconosciuta dall’Inps, indipendentemente dalla effettiva astensione dall’attività; le amministrazioni pubbliche devono incentivare la partecipazione dei lavoratori autonomi agli appalti, anche adattando, dove è possibile, i requisiti previsti dai bandi e dalle procedure di aggiudicazione.