Secondo quanto affermato dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 20250 del 9 ottobre 2015, costituisce ipotesi di abuso del diritto la sequenza di negozi giuridici rappresentata dalla donazione di un terreno edificabile, effettuata a favore di un familiare, e dalla successiva vendita del medesimo bene, in quanto preordinata unicamente a “rivalutare” il costo a suo tempo sostenuto dal donante, al fine di azzerare la relativa plusvalenza patrimoniale.