E’ consentito ai turisti stranieri (non residenti in Italia) che esibiscono un passaporto valido, di pagare in contanti oltre la soglia di 15.000 euro, Art. n.03 commi n.01 e 02, del D.L. n.16/2012 ma obbliga i commercianti a fotocopiare il passaporto del cliente e a depositare i contanti così incassati entro due giorni sul conto corrente aziendale consegnando alla banca anche il passaporto fotocopiato e a comunicare preventivamente all’Agenzia delle Entrate il conto corrente che si utilizzera’ per il versamento del contante.
Rientrano le spese fatte da stranieri operatori privati (quindi che acquistano senza richiedere fattura) per beni e servizi.