Tempo fino al 31 marzo 2017 per aderire alla rottamazione dei ruoli, e anche per cambiare idea. Dopodiché, chi non ha espressamente rinunciato (tramite apposita dichiarazione) non può tornare indietro. Se pertanto un contribuente vuole continuare a pagare le rate del piano originario, più costoso ma anche più lungo, dovrà ignorare gli avvisi di pagamento proposti dall’agente di riscossione (fino a cinque rate da saldare tra il 2017 e il 2018). A quel punto sarà revocata la sospensione e il contribuente potrà riprendere il pagamento delle rate della dilazione precedentemente accordata.