E’ salva la cedolare secca anche di chi non ha comunicato la proroga prima del 3 dicembre 2016. È uno dei chiarimenti forniti dalle Entrate in occasione di Telefisco 2017. Sono interessati i proprietari di case affittate, che hanno optato per la tassa piatta e che sono tenuti a comunicare al fisco con il modello RLI la proroga del contratto di locazione. Con il decreto fiscale è stato precisato che la mancata comunicazione non determina più la revoca della cedolare, ma una sanzione amministrativa, rimodulata in 100 euro (50 per chi rimedia entro i primi 30 giorni di ritardo).