R.E TE. Imprese Italia dice no alla proroga del regime dello spilt payment. Nei giorni scorsi si è parlato di prorogare l’autorizzazione al regime di split payment per altri tre anni oltre il termine del 31 dicembre di quest’anno, dunque fino al 2020, e di estenderla anche a entità e transazioni inizialmente non incluse in questo regime, originariamente circoscritto agli acquisti delle pubbliche amministrazioni. Si legge: “con l’applicazione dello split payment, le imprese che forniscono beni e servizi alla Pubblica amministrazione, oltre a soffrirne i cronici ritardi di pagamento, si trovano costantemente a credito di IVA e subiscono maggiori costi amministrativi legati agli adempimenti e alle eventuali garanzie richieste in sede di presentazione delle istanze di rimborso”. Da qui la richiesta dell’Associazione di rispettare il termine di scadenza del 31 dicembre 2017 e non andare oltre.