Il governo lavora al bis dell’operazione rottamazione cartelle, allargando il campo della mediazione. Si parla di rottamazione delle liti fiscali pendenti. E per ridurre drasticamente tutto l’arretrato del contenzioso tributario il Governo punterebbe a una vera e propria riforma, aumentando la soglia da 20mila a 50mila euro del valore delle liti per i quali è ammessa la mediazione, trasformando le Commissioni in tribunali tributari con due giudici togati e uno laico e, per il giudizio di legittimità, istituendo una sezione bis tributaria in Cassazione con la chiamata di 50 giudici ausiliari.