Per il sequestro preventivo relativo all’omesso versamento delle ritenute previdenziali, anche dopo la riforma attuata con il Dl n. 158/2015, basta il modello 770 trasmesso all’Inps dal datore di lavoro. Le certificazioni dell’ente sono invece necessarie ai fini della condanna. Lo ha sancito la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 46390 del 9 ottobre 2017.