E’ esteso il meccanismo della scissione dei pagamenti in materia di Iva dovuta per le operazioni effettuate nei confronti di pubbliche amministrazioni e altri enti e società. In base alla nuova versione della disposizione lo split payment si applica, oltre che alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi effettuate nei confronti di amministrazioni pubbliche, anche alle operazioni effettuate nei confronti dei seguenti soggetti: enti pubblici economici nazionali, regionali e locali, comprese le aziende speciali e le aziende pubbliche di servizi alla persona; fondazioni partecipate da amministrazioni pubbliche per una percentuale complessiva del fondo di dotazione non inferiore al 70%; società controllate direttamente dalla presidenza del Consiglio dei ministri e dai ministeri; società controllate direttamente o indirettamente da amministrazioni pubbliche o da enti e società assoggettate allo split payment; società partecipate, per una percentuale complessiva del capitale non inferiore al 70%, da amministrazioni pubbliche o da enti e società assoggettate allo split payment; società quotate inserite nell’indice Ftse Mib della Borsa italiana identificate agli effetti dell’Iva. Le nuove disposizioni saranno in vigore dal 1° gennaio 2018.