DENARO CONTANTE: LA GUARDIA DI FINANZA PARLA DEI PAGAMENTI FRAZIONATI

16 Aprile 2012 di admin

La circolare n.83607/2012 della Guardia di Finanza affronta i temi legati alla prevenzione e contrasto del riciclaggio parlando anche del limite all’uso del contante e dei pagamenti oltre soglia. Come sappiamo il limite alla circolazione del denaro contante è fissato a 1.000 euro. Secondo la Guardia di Finanza i pagamenti frazionati sfuggono alla regola. In particolare, sfuggono al divieto i pagamenti frazionati relativi a distinte e autonome operazioni (es. singoli pagamenti effettuati presso casse distinte di diversi settori merceologici nei magazzini “cash and carry”), quelli che pur riferendosi alla medesima operazione, il frazionamento è connaturato all’operazione stessa (es. contratto di somministrazione), oppure è la conseguenza di un preventivo accordo negoziale perfezionato tra la parti (es. pagamento rateale). Non rientrano nella fattispecie descritta i pagamenti delle buste paga fatti con diversi acconti sotto soglia, oppure il pagamento di un dividendo societario.