LE REGOLE DELLA SUCCESSIONE

Aprile 28th, 2018 by Amministratore

SUCCESSIONE, CHI DEVE PAGARE

Tutti coloro che ricevono un’eredità devono pagare allo Stato un’imposta sulla base della dichiarazione di successione presentata all‘Agenzia delle entrate, entro un anno dal decesso. Ci sono, tuttavia, delle eccezioni. Innanzitutto, chi riceve un’eredità priva di beni immobili di ogni genere – quindi niente case, niente negozi, niente terreni… – inferiore a 100.000 euro, non è tenuto a presentare nemmeno la dichiarazione, per effetto del Decreto legislativo n° 175 del 21/11/2014. Esistono, poi, delle franchigie, soglie al di sotto delle quali non paghi l’imposta, in base al grado di parentela – vedi tabella Eredità, chi paga.

eredità:, chi paga:
LEGAME DI PARENTELA FRANCHIGIA ALIQUOTA %
figli/coniuge 1 milione di euro 4% sulla quota eccedente
Fratelli/sorelle 100.000 euro 6% sulla quota eccedente
Altri parenti fino al 4° grado No 6% su tutta la cifra
Convivente No 8% su tutta la cifra

La franchigia sale a 1 milione e mezzo di euro per eredi disabili.

COME VIENE CALCOLATA L’IMPOSTA

L’imposta viene calcolata sulla differenza tra beni ereditati e i debiti contratti dal defunto, e, in caso di parentela stretta – figli, coniuge, fratelli… – sulla cifra eccedente la franchigia. Si paga all’Agenzia delle Entrate; è possibile presentare la dichiarazione di successione, anche online, partendo dal sito dell’Agenzia.

I BENI TASSATI E QUELLI ESENTI

La tabella qui a fianco schematizza i beni che rientrano tra quelli tassati per effetto della successione, e quelli che ne sono esentati. Tra questi ultimi, le “famigerate” polizze vita.

quali beni sono tassati e quali no:
BENI TASSATI BENI NON TASSATI
beni immobili di ogni genere (case, negozi, terreni…) Titoli di stato e titoli del debito pubblico italiano, compresi btp, bot, cct, buoni fruttiferi postali. Inoltre titoli di debito pubblico emessi da Paesi Ue o aderenti allo Spazio economico europeo (See), come anche i titoli emessi da enti e da organismi internazionali (Bei, Bers, Birs).
Terreni agricoli ed edificabili Trattamento di fine rapporto
Beni mobili, per esempio, barche, gioielli, opere d’arte Crediti del defunto verso lo Stato, gli enti pubblici, l’Inps, l’Inail…
Investimenti: azioni, obbligazioni (con eccezioni), fondi comuni, Veicoli iscritti al Pra
Denaro, compresa la liquidità su conti correnti bancari e postali Polizze vita ramo I° e ramo III°, oppure miste
Partecipazioni in società (tranne eccezioni, vedi a fianco) Partecipazioni in aziende familiari, o in società di capitali, a patto che gli eredi ne mantengano il controllo per almeno 5 anni