SUCCESSIONE, CHI DEVE PAGARE
Tutti coloro che ricevono un’eredità devono pagare allo Stato un’imposta sulla base della dichiarazione di successione presentata all‘Agenzia delle entrate, entro un anno dal decesso. Ci sono, tuttavia, delle eccezioni. Innanzitutto, chi riceve un’eredità priva di beni immobili di ogni genere – quindi niente case, niente negozi, niente terreni… – inferiore a 100.000 euro, non è tenuto a presentare nemmeno la dichiarazione, per effetto del Decreto legislativo n° 175 del 21/11/2014. Esistono, poi, delle franchigie, soglie al di sotto delle quali non paghi l’imposta, in base al grado di parentela – vedi tabella Eredità, chi paga.
eredità:, chi paga: | ||
LEGAME DI PARENTELA | FRANCHIGIA | ALIQUOTA % |
figli/coniuge | 1 milione di euro | 4% sulla quota eccedente |
Fratelli/sorelle | 100.000 euro | 6% sulla quota eccedente |
Altri parenti fino al 4° grado | No | 6% su tutta la cifra |
Convivente | No | 8% su tutta la cifra |
La franchigia sale a 1 milione e mezzo di euro per eredi disabili.
COME VIENE CALCOLATA L’IMPOSTA
L’imposta viene calcolata sulla differenza tra beni ereditati e i debiti contratti dal defunto, e, in caso di parentela stretta – figli, coniuge, fratelli… – sulla cifra eccedente la franchigia. Si paga all’Agenzia delle Entrate; è possibile presentare la dichiarazione di successione, anche online, partendo dal sito dell’Agenzia.
I BENI TASSATI E QUELLI ESENTI
La tabella qui a fianco schematizza i beni che rientrano tra quelli tassati per effetto della successione, e quelli che ne sono esentati. Tra questi ultimi, le “famigerate” polizze vita.
quali beni sono tassati e quali no: | |
BENI TASSATI | BENI NON TASSATI |
beni immobili di ogni genere (case, negozi, terreni…) | Titoli di stato e titoli del debito pubblico italiano, compresi btp, bot, cct, buoni fruttiferi postali. Inoltre titoli di debito pubblico emessi da Paesi Ue o aderenti allo Spazio economico europeo (See), come anche i titoli emessi da enti e da organismi internazionali (Bei, Bers, Birs). |
Terreni agricoli ed edificabili | Trattamento di fine rapporto |
Beni mobili, per esempio, barche, gioielli, opere d’arte | Crediti del defunto verso lo Stato, gli enti pubblici, l’Inps, l’Inail… |
Investimenti: azioni, obbligazioni (con eccezioni), fondi comuni, | Veicoli iscritti al Pra |
Denaro, compresa la liquidità su conti correnti bancari e postali | Polizze vita ramo I° e ramo III°, oppure miste |
Partecipazioni in società (tranne eccezioni, vedi a fianco) | Partecipazioni in aziende familiari, o in società di capitali, a patto che gli eredi ne mantengano il controllo per almeno 5 anni |