Sulla Gazzetta Ufficiale di venerdì 4 maggio è stato pubblicato il decreto 23 aprile 2018, con cui il Mef ha approvato la revisione congiunturale speciale degli studi di settore per il periodo d’imposta 2017. I correttivi anticrisi sono stati elaborati per tutti i 193 studi di settore in vigore per il 2017, relativi alle attività economiche dei seguenti comparti: manifatture; servizi; attività professionali; commercio. Sono state esaminate le riduzioni delle tariffe per gli studi relativi alle attività professionali, che applicano funzioni di compenso basate sul numero degli incarichi, e la contrazione dei margini e della redditività per gli altri studi. I contribuenti che, per il 2017, dichiarano, anche a seguito dell’adeguamento, ricavi o compensi di ammontare non inferiore a quello risultante dall’applicazione degli studi di settore integrati con i correttivi anticrisi, non sono assoggettabili, per tale periodo d’imposta, ad accertamento (articolo 10, legge 146/1998).