Il 16 maggio 2018 è stato approvato in via definitiva il nuovo decreto “Attuazione della direttiva (UE) 2016/680 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, relativa alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da parte delle Autorità competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio”. La nuova normativa supera e sostituisce quella attuale con riferimento alla parte seconda del Codice sul trattamento dei dati personali di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. Il testo prevede che i dati siano conservati per il tempo necessario al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati, siano verificati periodicamente, conservati e cancellati o anonimizzati una volta decorso il termine e introduce una nuova disciplina riguardo alla differenziazione tra categorie di dati e di interessati, in ragione della loro specifica posizione processuale.