La legge n.44/2012 rivede i limiti per essere contribuente minore. I nuovi limiti vengono elevati a 400.000 euro (imprese di servizi ed esercenti arti e professioni), 700.000 euro (imprese aventi per oggetto altre attività) allineandosi a quelli previsti per poter accedere alla contabilità semplificata e per effettuare i versamenti Iva con periodicità trimestrale. I contribuenti che svolgono entrambe le tipologie di attività senza provvedere alla distinta annotazione dei corrispettivi, applicano il limite più elevato (700.000 euro), anziché quello meno elevato come previsto precedentemente.