Con Sentenza del 16/05/2012 n.7671, la Corte di Cassazione ha affermato che il processo verbale di contestazione (pvc) redatto dalla Guardia di Finanza o da altri organi di controllo fiscale, ha la fede privilegiata degli atti pubblici ai sensi dell’Art. n.2700 c.c. in ordine ai fatti in esso descritti.
Pertanto, al fine di contestare in sede di contenzioso la provenienza, le dichiarazioni delle parti o gli altri fatti contenuti nel documento, per il contribuente non è sufficiente produrre prove in senso contrario, ma dovrà necessariamente proporre querela di falso avverso il processo verbale.