L’Agenzia delle entrate, nella risposta n. 67/2018 ad un interpello, ha chiarito che la cessione di un complesso immobiliare “recuperato” dal Comune nei confronti di una società aggiudicataria del bene, che realizzerà l’intervento di miglioramento, non paga imposta di registro in misura fissa e non è esente dalle imposte ipotecaria e catastale. L’atto va assoggettato all’imposta di registro nella misura proporzionale del 9% e alle imposte ipotecaria e catastale, ciascuna nella misura fissa di 50 euro.