Il decreto di bilancio per il 2019 introduce alcune modifiche riguardo il regime forfetario. E’ innalzato il limite di ricavi/compensi a 65.000 euro in modo indifferenziato per tutte le tipologie di attività; è prevista l’eliminazione dei seguenti requisiti, da verificare sull’anno precedente: corresponsione di redditi di lavoro dipendente/assimilato superiori a 5.000 euro; possesso di beni strumentali complessivamente superiori a 20.000 euro; percezione di redditi di lavoro dipendente/assimilato superiori ad 30.000 euro. Cause di fuoriuscita dal regime: vengono modificate alcune cause di esclusione previste per i contribuenti che hanno percepito redditi di lavoro dipendente/assimilato e che operano nei confronti anche di uno dei datori di lavoro (o soggetti ad essi collegati) nei 2 anni precedenti; contribuenti che, contemporaneamente all’esercizio dell’attività, partecipano non solo in soggetti trasparenti, ma anche in società a responsabilità limitata (senza richiamo a quelle in trasparenza fiscale).