Sotto la lente del Fisco “le spese incompatibili con i redditi dichiarati”. Così continua la campagna di “terrorismo” dell’Agenzia delle Entrate. Sono in arrivo 300.000 lettere a coloro che nel 2010 hanno dichiarato spese incongrue rispetto ai loro redditi. La comunicazione vuole sembrare una specie di “preavviso” dove non si chiede risposta, si mette solo in guardia su un possibile accertamento sintetico sanabile a posteriori attraverso il ravvedimento operoso, proposto nella stessa lettera. Inoltre vale come confronto, come spinta a valutare la compatibilità delle spese effettuate lo scorso anno con il reddito da dichiarare in Unico 2012.