L’Agenzia delle entrate, in risposta a due interpelli – n.152 e n.153 – relativi ai crediti d’imposta del settore cinematografico, ha chiarito che detti crediti (articoli 17, comma 1 e 18, comma 1, legge 220/2016), possono essere utilizzati in compensazione anche oltre il limite generale di 700.000 euro l’anno, perché i bonus hanno natura sovvenzionale e sono assoggettati solo al tetto delle risorse predeterminate e stanziate sui singoli capitoli di spesa delle amministrazioni competenti.