I soggetti, che effettuano operazioni di commercio al minuto e attività assimilate, con volume di affari Iva superiore a 400.000 euro, dal 1° luglio 2019 sono obbligati a trasmettere telematicamente, all’Agenzia delle entrate, entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione i dati corrispettivi. Nel primo semestre di vigenza, e in via transitoria, le sanzioni previste non si applicano, in caso di trasmissione entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, fermi restando i termini di liquidazione dell’imposta sul valore aggiunto.