Il collegato alla manovra 2020 rivede le compensazioni. I crediti derivanti dalle imposte sui redditi e dall’Irap per importi superiori a 5.000 euro annui, si potranno compensare dal decimo giorno successivo alla presentazione della dichiarazione da cui il credito emerge. Anche i contribuenti non titolari di partita Iva, con riferimento ai crediti maturati a decorrere dal 2019, avranno obbligo di trasmettere esclusivamente attraverso i canali telematici dell’Agenzia delle entrate i modelli F24 contenenti compensazioni. La mancata esecuzione delle deleghe di pagamento a seguito di attività di controllo sui crediti compensati, sopporterà una sanzione di 1.000 euro per ogni F24 scartato. La disposizione si applicherà a partire dal mese di marzo 2020.