Il 1° gennaio 2020 entrerà in funzione il registratore dei corrispettivi telematico. L’obbligo, inizialmente a carico dei dettaglianti e assimilati con volume d’affari superiore a 400.000 euro, ora si estende anche ai restanti con volume d’affari inferiore. Vigeranno 6 mesi di regime transitorio, in cui si potranno anche emettere scontrini/ricevute fiscali cartacei, con successivo invio telematico dei corrispettivi tramite l’apposita funzionalità sul portale Fatture e corrispettivi di Agenzia delle Entrate.