L’Agenzia delle Entrate, rispondendo all’interpello n.102/2020 riguardante il regime forfettario e le clausole di esclusione, ha fornito indicazioni sul limite reddituale dei 30.000 euro lavoro dipendente e assimilati. L’Agenzia ha riferito che ai fini della determinazione del limite rilevano solo i redditi percepiti in via ordinaria. L’esempio posto è un reddito di pensione inferiore a 30.000 euro nel periodo precedente (2019) – fattore ordinario – e un arretrato del 2018 – fattore errato.