La Corte di Cassazione, con la sentenza n.9417 del 10 marzo 2020, ha stabilito che per gli errori e le omissioni fatti in dichiarazione dei redditi dal commercialista delegato, risponde sempre il legale rappresentante della società . Per la Corte di Cassazione, la presentazione delle dichiarazioni fiscali, come pure la tenuta delle scritture, non possono considerarsi assolti con l’affidamento del mandato ad un professionista.